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“ Ciambella Color Carnevalesca”


“Ciambella Color Carnevalesca”

Buongiorno a tutti i miei amici “Food blogger”

Questo sabato mattina vi voglio rallegrare con una ciambella dai tanti colori e sfumature…

Volevo realizzare qualcosa che rappresentasse il “Carnevale in tutti i suoi splendidi colori”.

Ed eccomi qui a mostrarvi quello che ne è uscito …

Per la festa più allegra che ci sia

Leeds gentleman vi presento

La mia “Ciambella tutta colorata”!




Ho realizzato la base con:

5 uova

300 gr di zucchero

400 gr di farina (00)

1, bustina e mezzo di lievito per torte

1 bicchiere di latte

2 tazzine di olio di semi.

Farcita con crema alla nocciola.

La bagna con; acqua, zucchero, e liquore all’arancia.

Rivestita con la pasta di zucchero.

Colorata con i colori della "Decora".

Ho utilizzato lo stampo della “Guardini”






Spero tanto vi piaccia!


Alla prossima

Grazie dell’attenzione



Buon Carnevale a tutti...

Antonella.
reade more... Résuméabuiyad

“ Trofie con ragù di salsiccia piccante”.


“ Trofie con ragù di salsiccia piccante”.

Buon giovedì a tutti…qui da me, c è un freddo da brivido!

Spero che mi arrivi un po’ di calore da voi tutti, che siete sempre cosi: Gentili, e tanto carini con me!



Vi presenta le “Trofie con ragù di salsiccia al piccante” Una prelibatezza che va oltre l’immaginabile…

Ho utilizzato le trofie del sito “ Eterni Sapori di Calabria” ve li consiglio sono di una bontà unica!

Per il ragù vediamo cosa io abbia usato:

Per 4 persone.

1 kg di salciccia ho usato quella mista metà vitello, metà maiale.

Insaporito re per sughi “Ariosto”

400 gr di pelato

400 gr di salsa di pomodoro

Sale grosso

Olio d’oliva 2 cucchiai da cucina

Vino bianco q.b.

Cipolla

Peperoncino

Noce moscata

Cannella in polvere

Qualche foglia di alloro.

Grana grattugiato.

Ho servito questo strepitoso piatto

con del "Lambrusco Amabile".



Facciamo soffriggere i due cucchiai di olio.

Inseriamo la cipolla tagliata a rondelle, fino a che diventi dorata… a questo punto la eliminiamo e inseriamo la salciccia per farla rosolare con del vino bianco!

Coperchiamo e lasciamo cuocere per una decina di minuti… nel frattempo ci frulliamo il pelato col frullatore a immersione, lo inseriamo nella pentola assieme ai 400 gr di salsa di pomodoro, a questo punto insaporiamo il ragù con tutte le spezie “il sale, una grattata di noce moscata, la mitica cannella che regala al ragù un gusto mirabile, l’insaporito re Ariosto, e la foglia d’alloro”.
Ho preparato questo gustoso ragù, nella bellissima casseruola "Ballarini".

Facciamo cuocere a fuoco dolce per un 2 ore.

Dopo di che cuociamo in abbondante acqua salata 500 gr di “Trofie”.

Per dei 18 minuti… le scoliamo e le facciamo saltare per qualche secondo con un pizzico di burro, peperoncino, e un goccio di ragù!

 Impattare con una generosa spolverata di grana, ragù, e pezzi di salsiccia messi di lato!

Spero vi piaccia ...
Non mi resta che dirvi
Buon Appetite
Antonella.
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Pasta con pesto di spinaci e piselli


Difficolta' ♥ su ♥ ♥ ♥ ♥ ♥
Ingredienti x 2 persone:
150 gr di pasta a vostra scelta (io ho usato le pennette)
125 gr di spinaci surgelati
75 gr di pisellini fini congelati
50 gr di pancetta dolce
mezza cipolla rossa
parmigiano grattuggiato
olio sale burro pepe q.b

Preparazione:

1.far scaldare una noce di burro su una padella e poi cuocere gli spinaci, salandoli e pepandoli quanto basta.
2.una volta che gli spinaci sono cotti tritarli con il frullatore ad immersione.
3.in un altra padella far soffriggere la cipolla con la pancetta e poi far cuocere tutto insieme i piselli congelati, salare quanto basta.
4.in una pentola a bordi alti mettetevi l'acqua per la pasta a far bollire e conseguentemente, cuocere la pasta.
5.una volta che la pasta è cotta fatela saltare in padella con i piselli e pancetta precedentemente cotti e incorporatevi il pesto di spinaci.
6. coprire il tutto con un abbondante spolverata di parmigiano e gustate!!

---------------------------------buon appetito---------------------------

P.s. avviso che questo piatto rimane un po' dolce per cui se non vi piacciono i gusti un po' tendenti al dolce eviterei di provarla.
PP.s se siete vegetariani potete provare a farla senza pancetta e risultera' buona lo stesso.

fatemi sapere se la provate!!
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"Una Rosa di panna".

“ Realizzazione della rosa, con la panna”.
Buongiorno amiche food blogger, anche a tutti gli amici che non hanno un blog e che passino da qui!

Oggi vi voglio postare come realizzare la “Rosa con della semplice panna”.
Premetto” dicendovi che è molto più semplice realizzarle che spiegare il tutto”…
Con l’ausilio del mio bel maritino -_- abbiamo realizzato questi scatti, son tanti (e spero di non annoiarvi) riuscendo nel mio intento, quello di farmi capire con questo passo, passo!


Vediamo cosa ci occorre:

Carta forno,

Della panna montata, mi raccomando non troppo montata consiglio per vedere quando è pronta” basta capovolgere il contenitore dove si sta eseguendo l’operazione, se la panna non scivola via, è bella che pronta quindi bloccate il tutto”.

E cosa assolutamente importante ci servono:

Il becco n°104

Ed il perno dove lavorare la rosa.


Del colorante in questo caso io ho usato il rosso della “Decora”.
Lo trovate Qui.




Riempiamo la nostra sacca da pasticcera con la panna colorata.

Tagliamo dei quadrati di carta forno, lo poggiamo sul perno ora prendiamo la sacca, e

tenendola in posizione diritta far fuoriuscire della panna per creare il bocciolo.

 

Dopo diche iniziamo a creare il fiore, è importante che il becco abbia la parte stretta rivolta sopra mentre quella larga sotto.

E iniziamo a creare i petali fino alla grandezza desiderata… poi con molta delicatezza srotoliamo il pezzo di carta e li poggiamo su di un vassoio via in frigo a solidificare un poco!







Spero si capisca il tutto, se vi piace e magari volete chiedermi qualcosa sono a vostra

disposizione!

Grazie dell’attenzione
Antonella.

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Penne alla crema di zucca!


Penne alla crema di zucca!

Buonasera a tutti coloro passino da qui…

Questa sera vi mostro come può essere gustoso un piatto, con pochi e semplici ingredienti,

e cosa più importante come ingrediente principale ci sia, la mia adorata “zucca”



 
Preparazione:

Vediamo cosa ci occorre per realizzare questo piatto:

500 gr di zucca di un bel colore arancio, pulita, e tagliata a cubetti.

Grana

Penne

Burro

 
Inseriamo la nostra bella zucca tagliata a cubetti, in una casseruola piena di acqua con del sale grosso.







Inseriamo la nostra bella zucca tagliata a cubetti, in una casseruola piena di acqua con del sale grosso.

La facciamo bollire fino a che diventi morbida, la togliamo dal fuoco, la sgoccioliamo, e la trasferiamo in un robot da cucina con le lame di acciaio… per avere una bella consistenza di crema vellutata.

 


Nel frattempo cuociamo le penne, appena manca poco per scolarla, inseriamo in una padella del burro lo facciamo sciogliere a fuoco bassissimo, appena è sciolto, inseriamo la crema di zucca, la facciamo saltare per qualche secondo, dopo diche uniamo la pasta e mantechiamo, impattiamo con abbondante grana padano


La crema inserita in bustine apposite si può congelare, cosi da averla bella pronta quando di zucca non è periodo!





Buon Appettì!

Grazie dell’attenzione

Antonella.

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“Liquore delicato all’arancia”!




“Liquore delicato all’arancia”

Un liquore dal gusto molto delicato, ma nello stesso tempo da lasciarvi quel gusto tanto profumato d’arancia!

Vi consiglio di provarlo è ottimo, adatto a noi donne!

Amiche cercate di recuperare un’arancia non trattata e mettevi all’opera…



Vediamo cosa ci occorre:

1 arancia non trattata “mi raccomando”.

Alcool puro 300 gr

400 gr di zucchero semolato.

1 litro di acqua.

La ricetta l’ho trovata qui


Procedimento:

Prendiamo un bel barattolo di vetro ci inseriamo all’interno l’alcool, e sulla bocca l’arancia come da foto… mi raccomando quest’ultima non deve cadere all’interno.

Ora prendiamo il nostro bel barattolo con all’interno l’alcool e lo poniamo in una stanza buia per almeno 10




giorni, trascorso questo periodo prendiamo il tutto rendendoci conto di come sia diventata l’arancia dalla parte interna.

Ora facciamo sciogliere i 400 gr di zucchero semolato in un litro di acqua bollente,


appena si raffredda il tutto aggiungere l’alcool e travasare il tutto in una bottiglia, filtrandolo con uno strofinaccio pulito e privo di odori.



Semplice da realizzare, è perfetto anche come bagna per le torte!

Spero vi piaccia

Grazie dell’attenzione

Alla prossima

Antonella.
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Torta “ I colori dell’Amore”!





"I colori dell'Amore"


L’Amore è qualcosa di assoluto, di puro sentimento che ci sia in tutto l’universo!

Senza non potremmo vivere, ma non esiste solo l’amore, verso la nostra anima gemella, colei che ci fa battere forte il nostro Cuoricino… “ma esiste anche l’amore per il prossimo, per le passioni, per tutto ciò ci da emozione”!

Non smettete mai di amare, è la gioia più bella e incondizionata che ci sia stato regalato sin da piccoli.

E’ quindi ho voluto realizzare questa torta con i colori dell’amore i quali sono il rosso “ la passione” il bianco “la tenerezza, la semplicità” l’azzurro “il colore del mare calmo, del cielo sereno”.

Il verde: “Per me è sinonimo di spensieratezza, è positività”!

La dedico a tutti quelli che amino…

Non importa cosa, l’importante è provare questo strano quanto bel sentimento!

 


Pan di spagna classico,

Farcito con una crema alla nocciola, bagna realizzata con acqua zucchero e maraschino.

Decorata con panna, cuoricini di cioccolato fuso e colorato.

E tante rose di panna di colore rosso fuoco!




Spero tanto vi piaccia

Grazie dell’attenzione

Viva l’amore…

Antonella.
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Confettura di zucca!


Con il termine zucca vengono identificati i frutti di diverse piante appartenenti alla famiglia delle Cucurbitaceae, in particolare alcune specie del genere Cucurbita (Cucurbita maxima, Cucurbita pepo e Cucurbita moschata) ma anche specie appartenenti ad altri generi come ad esempio la Lagenaria vulgaris o zucca ornamentale. La zucca è comunemente usata nella cucina di diverse culture: oltre alla polpa di zucca, se ne mangiano anche i semi, opportunamente salati. La zucca è un ortaggio che si presta a mille ricette: si consuma cucinata al forno, al vapore, nel risotto o nelle minestre, fritta nella pastella. Dai semi si ottiene un olio rossiccio usato in cosmesi e cucina tradizionale.
Nei paesi anglosassoni la zucca è utilizzata per la costruzione della Jack-o'-lantern, caratteristica lanterna rudimentale utilizzata durante la festa di Halloween per scacciare streghe e fantasmi.

Confettura di Zucca!

Questa confettura di zucca ha un profumo inebriante e consiglio di provarla nel modo più assoluto…

Appena letta dal blog Giallo Zafferano mi son subito chiesta “di gusto come potesse essere?”

Alche procuratemi tutti gli ingredienti, tanto ne servono davvero pochi, per una bontà da sballo, mi son messa subito all’opera… è davvero ottima per crostate, su di una bella fetta biscottata, per non parlare come accompagnatore di formaggi!

Vediamo cosa ci occorre:

½ bicchiere di liquore Amaretto di Saronno,

½ cucchiaino di cannella

1 limone e la buccia

1 pizzico di noce moscata

La polpa di una zucca bella gialla di 1 chilo di peso

350 gr di zucchero semolato.




Preparazione:



Tagliare la polpa a pezzetti, poi metterla in una pentola d’acciaio e aggiungere lo zucchero: lasciare macerare coperta con un coperchio per tutta la notte in un luogo fresco (almeno 12 ore).



Trascorso il tempo di macerazione, mettere la pentola sul fuoco e aggiungete il succo e la scorza grattugiata del limone, la noce moscata e la cannella: fare cuocere a fuoco dolce per circa un’ora, poi passare gli ingredienti al setaccio, aggiungete il liquore (o gli amaretti polverizzati) e mescolate bene.



Invasate immediatamente, chiudete con i coperchi e capovolgeteli: fate raffreddare i vasetti, poi metteteli in una pentola contenente acqua fredda che li ricopra completamente.



Portate ad ebollizione e fateli bollire per 20-25 minuti, poi spegnete e fate raffreddare il tutto.

Asciugate i vasetti di marmellata e poneteli in un luogo fresco, buio e asciutto.

Spero la proviate io la mangio a cucchiaiate...

Grazie dell'attenzione

Antonella.
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Oliva al sale.



Oliva

L'oliva è un frutto di forma ovale divisa in tre parti, una parte più esterna sottile e trasparente detta epicarpo, una parte media polposa detta mesocarpo, ed una parte interna detta endocarpo, comunemente detto nocciolo.



L'endocarpo a sua volta presenta esternamente il tegumento, una parte centrale che è l'albume, e la più interna i cotiledoni (da cui si sviluppa la pianta).



Attraverso la differenziazione dei caratteri biometrici (diametro massimo e lunghezza del nocciolo) si possono distinguere le specie domestiche di diametro superiore ai 10 mm dalle specie selvatiche di grandezza inferiore.



Con l’oliva si possono profumare “primi piatti, secondi di carne e pesce, per non parlare del mitico “olio evo”.




Questa sera vi voglio far vedere come preparo le olive al sale, una bontà stratosferica…

Vediamo cosa ci occorre:

Olive belle nere

sale grosso

E acqua calda.



Iniziamo col scegliere le nostre belle olive, le laviamo per bene e le inseriamo in una capiente ciotola.


Nel frattempo mettiamo a riscaldare sul fuoco dell’acqua e controllare col termometro deve arrivare a 37 gradi, (segreto nel caso non si è in possesso di un termometro, per vedere quando l’acqua è pronta fate questo piccolissimo esperimento: infilate un ditino e se riuscite a tenerlo per un po’ di tempo, la gradazione è perfetta).

A questo punto svuotiamo l’acqua calda nella ciotola con le nostre belle olive all’interno come da foto.

Li facciamo stare dai cinque, agli otto minuti non di più, mi raccomando devono essere ben immersi…


 

Trascorso questo lasso di tempo, li sgoccioliamo bene, bene con uno scolapasta.







Li riinseriamo in una  capiente ciotola e li cospargiamo di sale grosso, li copriamo con un canovaccio pulito e trasferiamo il tutto al buio per otto giorni, l'unico accorgimento che bisogna darle una girata una volta al dì!






Passato il tempo, li prendiamo li sgoccioliamo daccapo e se volete, li potete mettere fuori a seccare al sole, sino a quando si presentino  belli che secchi e il loro interno di colore scuro, e non bianco in quasto caso non sono ancora pronti.




 Si possono congelare vediamo quando:

Al termine degli otto giorni una volta sgocciolati, li prendiamo, e li imbustiamo negli appositi sacchetti.

Nota del congelamento:

La cosa bella che le olive restano una, a una non si congelano del tutto ed arrivano più in fretta a maturazione, al palato arrivano come sapore più succoso, più morbide, io le preferisco…

 

Spero che questo post vi possa essere d’aiuto.

Grazie dell’attenzione

Alla prossima

Antonella.
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Scorze di arancia candita.


SCORZETTE DI ARANCIA CANDITA.


Le scorzette candite, sono un dolce tipico natalizio, ma che s’introduca in moltissime

ricette… come ad esempio: la pastiera, e tante torte dove occorrono le scorzette candite.

E perché comprare quelle pronte dal super? A casa e da soli ne possiamo fare una bella

scorta e conservarle in un barattolo di vetro naturalmente in frigo!

Vediamo cosa ci occorre:

400 gr di acqua

800 gr di arance non trattate e dalla buccia spessa

800 gr di zucchero semolato.




Preparazione:


Tagliamo le scorze a striscia spesse di almeno un cm, le

immergiamo in una bacinella piena di acqua fredda e le facciamo bollire per cinque minuti,

trascorso il tempo di cottura, le scoliamo, le immergiamo in acqua fredda le facciamo stare

dei 15 minuti, le scoliamo daccapo, facciamo quest’operazione per tre volte, questo serve

per far togliere tutto l’amaro della buccia.

A questo punto prepariamo uno sciroppo di zucchero con: 400 gr di acqua e 800 gr di

zucchero.

Immergiamo le nostre fette di arance strizzate, facciamo cuocere il tutto sino a che lo

zucchero non si asciughi quasi tutto.


A questo punto le nostre arance sono belle che caramellate le prendiamo e le poniamo ad

asciugare su carta forno per un giorno intero.

Dopo di che le possiamo conservare in un barattolo di vetro in frigo.

Resta sempre un pochino di sciroppo di zucchero sul fondo, lo prendiamo lo poniamo in

una ciotolina e lo facciamo indurire, pronto lo frulliamo fino a renderlo a crema cosi… e lo

si può utilizzare per profumare: creme e pan di spagna.





Di esecuzione molto semplice

Spero vi possa essere utile questo post,

Grazie dell’attenzione alla prossima

Antonella.

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