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"Taralli croccanti".


Taralli croccanti…

Eccomi daccapo qui amici… a descrivere una ricetta da far accapponare la pelle!

Sono di una bontà stratosferica… amo alla follia sgranocchiare dei taralli special modo davanti ad un bel film, spero che siate d’accordo con me!

E che dire, sennonché mi è sempre venuta la voglia di provare a realizzarli da me, ma non ho trovato mai una ricetta che mi soddisfarsi a tal punto.

L’altro giorno che vedo sul blog di “Giallo zafferano”?

La ricetta dei “taralli pugliesi” bellissima, semplicissima da realizzare, alche mi dico ma perché non provarci? E oggi mi son messa subito a lavoro è questo è lo splendido risultato!

Leeds Gentleman

I miei primi taralli fatti in casa ovviamente da me…

 

Vado col descrivere la ricetta:

Vediamo cosa ci occorre:

Farina (00) 500 gr

olio extra vergine d’olive 125 gr

Pepe q.b. o un cucchiaino di finocchietto

Sale 10 gr

vino bianco secco 200 ml.

Preparazione:

Cominciamo col versare in una ciotola; la farina, l'olio il sale, il pepe oppure il finocchietto, e infine il vino bianco.

Impastiamo tutti gli ingredienti assieme, e quando saranno ben amalgamati, trasferiamo il tutto su di un’asse di legno, e impastiamo per almeno 20 m’, o fino a che il composto risulta: liscio ed elastico.

Inseriamo l’impasto in una ciotola e sigilliamo con della pellicola, e facciamo riposare per almeno 30’, al fresco.



Trascorso il tempo indicatoci, formiamo i taralli, secondo il vostro estro... 
Li poniamo su di un piano, portiamo nel frattempo dell’acqua a bollore in un tegame (io ho usato la pentola con rivesti mento in ceramica della “Pedrini” splendida.) (Questo passaggio è importantissimo dona al tarallo, quell’effetto cosi lucido).

Appena bolle ci tuffiamo i taralli, una dozzina alla volta,

 Non appena vengono a galla, pescateli con la schiumarola e li posate su di un canovaccio pulito.


Appena si raffreddino li trasferiamo su di una teglia da forno foderata di carta, in forno caldo a 200’ norma ventilato per 30 o sino a che diventino di un bel color nocciola.

Consiglio;

Appena cotti lasciateli nel forno spento con lo sportello aperto, cosi diverranno ancora più buoni e croccanti… lasciateli raffreddare bene, bene prima di gustarli, naturalmente accompagna-ti con del buon vino dolce tipo “Il Lambrusco amabile”, il giorno dopo sono molto più buoni!



 L'altro consiglio è; se li provate "spero di si" fatene almeno un kilo come dose, va via parecchio tempo nel prepararli e conviene farne doppia dose, tanto si conservano benissimo nei sacchetti.


Grazie dell’attenzione

Alla prossima

Antonella.

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