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Tacchinella ai Chicchi d’uva

Una ricetta veloce, semplice ma deliziosa e, visto che ci siamo quasi... di buon augurio!

Perché questo 2012 vi sia genuino e facile come questa ricetta.

Carica di energia positiva, come chi me l'ha regalata.









Auguro a tutti voi che, durante questo nuovo anno, siate circondati dagli affetti più cari, che la cura, la passione e l'entusiasmo per le piccole cose non vi lascino mai, a
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"Casetta di Pan di zenzero"

 “Casetta di Pan di zenzero”
Babbo Natale si sta preparando.
Nella casetta, tutta innevata e tanto “golosa”!
Ora è già fuori per aspettar la tanta attesa bella mezzanotte.
Corre di qua, vola di là, con le sue renne amiche di sempre “•D’Asher, •Ballerino, •Prancer, •Volpe femmina, •Cometa, •Cupido, •Donner, •Blitzen, •Rudolf”.
In punta di piedi in tanti cammini scivolerà…
E tanti doni a tutti porterà J!
Tanti bambini, sveglierà e la scia di “Babbo Natale” loro vedranno…
Lasciate una lucina, al vostro alberello,
 Per fare strada al nostro “Babbino di rosso vestito”.
Che ogni desiderio a tutti esaudirà!



 Buongiorno amici,
Oggi vi vado a presentare, ciò che fa impazzire grandi è piccini. J
Una bellezza da poter ammirare ma anche assai golosa da sgranocchiare!
Il progetto della casetta realizzato con l’ausilio del mio “Amore”. J Una frolla, particolare e tanto profumata, del grande “Montersino”.
Ingredienti;
360 gr di zucchero  di canna
110 gr di zucchero semolato
360 gr di burro a pomata
25 gr di latte fresco e intero
720 gr di farina forte (manitoba) "Rosignoli"
10 gr di lievito per dolci
2 gr di sale
90 gr di uova intere e leggermente sbattute
25 gr di zenzero
Un cucchiaino di cannella.


Per la Glassa;
200 gr di zucchero a velo setacciato
35 gr di albume
5 gr di succo di limone



Preparazione.
Inseriamo il burro morbido a pomata nell’impastatrice, aggiungiamo lo zucchero di canna e lo zucchero semolato, facciamo lavorare la macchina a media velocità.
Quest’operazione serve solo a ridurlo in crema insieme agli zuccheri.
A questo punto andiamo ad aggiungere i liquidi, quindi il latte, e le uova sempre poco alla volta, finché non si è assorbito l’uovo, non va aggiunto altro.
(L’uovo va sbattuto prima in modo che si amalghimi meglio.)
Un bicchierino di zenzero e un po’ di cannella, uniamo all’impasto.
Nel frattempo che finisce di impastare, ci andiamo a setacciare tutta la farina assieme al lievito e al sale.
Fermiamo la macchina, e uniamo tutto d’un colpo la farina, ora far lavorare a minimo.
Appena l’impasto è liscio e ben legato, spengiamo e facciamo riposare in frigo per almeno mezz’ora!
Trascorso questo intervallo stendiamo l’impasto con spessore un centimetro, poggiare la sagoma di cartoncino su di essa, e ritagliare con un coltellino affilato.
In forno caldo norma “ventilato” a 160 gradi fino a doratura.
Per la Glassa.
Inseriamo in una planetaria l’albume, assieme al succo di limone, e facciamo schiumare, nel frattempo ci setacciamo lo zucchero a velo, e appena l’albume è schiumato andiamo ad aggiungere lo zucchero poco alla volta, a media velocità, sino a quando lo zucchero non si sia incorporato in modo perfetto!
Dopo di che possiamo montare al massimo, e colorarla a piacere!
Per attaccare le pareti della casa occorre del cioccolato “temperato”.




Auguro a tutti, ma proprio a tutti J un felice Natale.
Trascorretelo insieme alle persone che amate, è sempre una “gran gioia”.
Abbraccio tutti in un caloroso saluto.
A presto
Antonella.


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Panettone glassato

Eccomi di nuovo a scrivere nel blog, anche se faccio fatica a dire qualcosa, dopo così tanto tempo. Ma non avrei potuto non augurarvi un meraviglioso Natale se non con la ricetta di un panettone, un panettone da fare rapidamente in un giorno, e non per questo meno buono di uno tradizionale. Anche se è possibile farlo col solo lievito madre.




Ma sarà comunque utile a chi a sempre fretta, basta
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Un progetto di solidarietà a lungo ‘raggio’.


il 22 dicembre coinvolgerà Roma con un 
flash mob di raccolta fondi per i bambini del Bangladesh e che vedrà
anche la partecipazione degli utenti dei social network e di alcuni vip
(tra cui Maria Grazia Cucinotta, Carlo Verdone, Luca Argentero,
Christian De Sica).
Si tratta di una campagna promossa da Unilever a sostegno del Programma
Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP), che ha lo scopo di donare
700.000 pasti ai bambini di Bangladesh e Indonesia. Il culmine della
raccolta fondi è previsto alle 13 del 22 dicembre, quando i partecipanti
(sia live che online) metteranno in pausa il loro pranzo, in attesa di
raggiungere la quota prestabilita di donazioni. 
Nel 2006 la nota multinazionale Unilever, i cui prodotti spaziano dalla
maionese Calvè, alla linea cosmetica Dove, al Thè Lipton, ai gelati 
Algida, stabiliva una partnership globale con il Programma Alimentare
Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) chiamata ‘Together for Child
Vitality’. Scopo dell’ iniziativa, che prosegue ancora oggi sotto il
nome di Project Laser Beam, è sradicare la povertà e la malnutrizione
infantile, focalizzando l’ attenzione su una specifica parte del globo.
Dal 2007 ad oggi, grazie a questo progetto, ed a questa partnership,
migliaia di persone sono state coinvolte in attività di raccolta fondi,
in ben 50 paesi differenti.Famoso il World Food Day, un’ iniziativa
lanciata dalle Nazioni Unite più di trent’anni fa, sposata da Unilever
nel 2008, e Walk The World, una corsa mondiale della durata di 24 ore
allo scopo di porre l’attenzione pubblica sul problema della
malnutrizione. Walk the World solo nel 2010 ha raccolto la
partecipazione di 150.000 persone, in 70 diversi paesi del mondo.
Unilever in Italia da anni partecipa a queste iniziative e organizza
raccolte fondi: negli ultimi due anni ha contribuito al progetto di
alimentazione scolastica del WFP, donando circa 1 milione di pasti.
L’anno scorso Unilever rinnovava la sua collaborazione globale con il
WFP insieme ad altri tre partner di prim’ordine: DSM, Kraft Foods e
Global Alliance for Improved Nutrition, dando vita a Project Laser
Beam, un piano d’ intervento concreto per combattere la fame nel mondo.
Cinque le chiavi d’intervento stabilite dal Project Laser Beam per
rendere immediato il miglioramento delle condizioni di vita dei bambini:
dare la certezza ad ognuno di essi di trovare cibo all’interno della
propria casa, aumentare i valori nutrizionale degli alimenti consumati
giornalmente, migliorare le pratiche igieniche, aumentare in maniera
decisa il trattamento per i casi di malnutrizione, e per concludere
migliorare l’allattamento per i neonati, intervenendo in primis sulla
nutrizione delle madri. Per fare ciò Unilever ha scelto, per il primo
anno, di focalizzare il proprio contributo sulla regione dello
Satkhira, area del sud – ovest del Bangladesh, e sull’Indonesia,
considerando il dato sconcertante che quasi un quarto della popolazione
mondiale dei bambini che soffrono di malnutrizione, si trova proprio in
quell’area. Il progetto Pranzo in Pausa, va dritto al cuore del problema
della malnutrizione infantile, problema che Unilever da anni cerca di
affrontare coinvolgendo i propri dipendenti e i propri consumatori.
Pranzo in Pausa vuole unire gli italiani ed invitarli a sedersi davanti
alla stessa tavola, in un unico immenso pranzo virtuale la cui
partecipazione è libera e spontanea e i cui ospiti d’onore saranno i
bambini del Bangladesh e dell’Indonesia. E, come in una vera famiglia,
un pranzo non inizia finché non ci sono tutti, così la pausa pranzo, o
il Pranzo in Pausa, non avrà inizio finché a tavola non si saranno
seduti anche i bambini del Bangladesh e dellIndonesia, cioè finché non
sarà raggiunta una considerevole somma di donazioni.
Scopo di questa inziativa charity è donare 700.000 pasti per i bambini
dello Satkhira, dove un pasto costa solo 0.20 centesimi di euro. Per
maggiori informazioni, per aderire, per donare o prendere parte al flash 
mob: www.pranzoinpausa.com
Amici "Blogger" Diffondiamo quest'iniziativa di "solidarietà".
Grazie sin d'ora.
Antonella.
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“Crema di Castagne al rum”




“Crema di Castagne al rum”
Salve a tutti amici miei, avevo in dispensa delle bellissime castagne, avevo letto un pochino di tempo addietro, (chiedo venia ma non ricordo il blog la quale ho tratto la ricetta.) L Che da essi ci si può prelibare il palato con una profumatissima “crema”… cosi sono qui a descrivervi questa prelibatezza che vi consiglio vivamente di provare!
Vediamo cosa ci occorre per poterla realizzare:
500 gr di castagne
500 gr di latte (va benissimo anche il parzialmente scremato).
150 gr di zucchero a velo
1 cucchiaino di essenza di rum
Ciliegine e bicchierini di cioccolato per servire!
Procedimento:
Incidiamo le castagne in precedenza lavate, fino ad arrivare alla pellicina, per poi metterle in una casseruola coprirle di acqua fredda, le lasciamo bollire per dieci minuti.
Dopo di che spengiamo il fuoco, e sbucciamo le nostre castagne eliminando tutta la pellicina anche quella che si trova nelle pieghe!






A questo punto le inseriamo in una casseruola col latte, portandole a ebollizione girandole di tanto in tanto, (mi raccomando fuoco bassissimo) fino a completo assorbimento del latte, (devono diventare quasi una poltiglia, nel caso il latte se lo sia assorbito tutto, e le castagne ancora devono cuocere, aggiungete tranquillamente altro latte e proseguire la cottura).



A fine cottura non dovrà essere troppo asciutta… 


Sistemare il composto in un semplice mixer da cucina con lame di acciaio, unire lo zucchero a velo, l’essenza di rum, accendere il mixer sino a quando non diventi una bellissima crema morbida… a questo punto aggiungiamo due cucchiai da cucina di rum scuro.
La facciamo riposare in frigo per un’oretta, e ora è pronta per realizzare quel che si voglia!



 Io ho farcito questi bicchierini di cioccolato, con ciliegina.
Non sono adorabili J

P.S. Questa crema ha un profumo giuro se potessi, lo farei passare attraverso il monitor J.
E’ buonissima per farcire un’intera torta.



A presto
Grazie della vostra attenzione
Auguro buone Feste a tutti! J
Antonella.


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“Lumaconi cremosi”


Lumaconi cremosi”
Che dire amici,
Il “Natale” si avvicina ci s’inizia a pensare cosa prepariamo per la vigilia?
A volte si cervella nel preparare tante cose elaborate, che poi non vanno neppure gustate.
Ho deciso questa sera di proporvi un primo piatto con questi lumaconi, abbinati a ingredienti che renderanno il tutto “cremoso”.
Un consiglio sarebbero belli, servire questi “lumaconi cremosi” in crostatine di “frolla per torte salate”.
Spero mi seguiate leggendo tutta la ricetta, vi garantisco non ve ne pentirete! J







Vediamo cosa ci occorre per poterli realizzare:
200 gr di piselli cotti al vapore:
200 di panna da cucina “Grancucina senza grassi idrogenati”.
100 gr di prosciutto cotto:
Una spolverata di formaggio:
Due cucchiai di olio d’oliva extravergine, ”Olio Dante
Pepe bianco q.b.
Sale q.b.
Noce moscata q.b.
Cipolla.




Preparazione:
Cuociamo in una larga pentola con acqua salata
La pasta a forma di “Lumaconi”, nel frattempo in un’altra pentola inseriamo l’olio, e la cipolla tagliata finemente. Inseriamo i piselli “cotti in precedenza” la panna, e il prosciutto tagliato a cubetti piccolissimi, e facciamo andare a fuoco basso, per qualche minuto.
Appena la pasta è pronta per essere scolata dal liquido di cottura, trasferiamo il tutto nella pentola dei piselli, e facciamo saltare sino a che il tutto risulti bello cremoso! J
Aggiustiamo di sale, qualora fosse necessario, pepiamo, un pizzico di noce moscata.
E impattiamo, per finire una bella spolverata di formaggio, e buon appetito!
Spero vi piaccia semplice, e veloce da preparare.
Io adoro questi abbinamenti di gusti, delicati, ma tanto gustosi!





Alla prossima grazie dell’attenzione.



Antonella.


Con questa ricetta partecipo al contest...





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Comunicato stampa " Dante"


GRANDI STAZIONI, INARRIVO A NATALE IL TRENO DANTE “100% ITALIANO”

Degustazioni gratuite nei temporary store di Milano, Roma e Napoli fino a gennaio


Viaggia sui binari la nuova campagna dell’olio extra vergine 100% italiano che, nel corso delle festività natalizie, attraverserà l’Italia - da Milano a Napoli - alla ricerca dei sensi perduti.
L’evento, organizzato dagli Oleifici Mataluni di Montesarchio (Benevento) in collaborazione con Retail Group, nasce dall’esigenza di sensibilizzare soprattutto i consumatori più giovani a riconoscere la qualità dell’olio 100% italiano, grazie ad una serie di degustazioni gratuite offerte nei temporary store presenti nelle Grandi Stazioni, nell’ambito della promozione firmata Olio Dante.
L’educazione alimentare - afferma Elena De Marco, Responsabile del Centro di ricerca degli Oleifici Mataluni - è un’attività indispensabile per promuovere l’olio italiano di qualità e formare consumatori sempre più consapevoli. Pur essendo l’alimento principe della dieta mediterranea, infatti, l’olio extra vergine di oliva è ancora poco conosciuto soprattutto negli aspetti che riguardano le proprietà organolettiche e nutrizionali”.
Con questa operazione, l’olio che parla italiano entra in un innovativo network commerciale, con circuiti fast moving ad alto potenziale e strutture flessibili caratterizzate da pareti di cristallo. Non la solita campagna pubblicitaria o un semplice punto vendita, dunque, ma la possibilità per milioni di viaggiatori di conoscere un packaging innovativo, informarsi e degustare la nuova raccolta.
L’obiettivo - spiega Antonello De Nicola, Responsabile Comunicazione degli Oleifici Mataluni - è quello di promuovere l’olio extra vergine italiano come originale idea regalo, in occasione delle festività. Nei temporary store di Olio Dante i consumatori possono scegliere il nuovo packaging in PET, più pratico e leggero del vetro e 100% riciclabile, oppure informarsi sulle caratteristiche organolettiche del prodotto, grazie ad una forza vendita formata direttamente dai ricercatori del Centro di ricerca degli Oleifici Mataluni. Inoltre, fino a gennaio sarà possibile acquistare Dante 100% italiano ad un prezzo davvero promozionale, nella speranza di aiutare i consumatori a riconoscere la qualità dell’olio italiano rispetto a quella dell’olio di origine comunitaria, a prescindere dalla leva prezzo che, soprattutto in periodi di crisi, troppo spesso finisce per diventare l’unico criterio di scelta davanti allo scaffale”.
Nei temporary store di Olio Dante, collocati a Milano, Roma e Napoli in posizioni di prestigio (galleria centrale e fronte binari), è possibile comprare una speciale confezione regalo con tre bottiglie di Olio Extravergine Dante “100% italiano”, arricchita con la storia degli Oleifici Mataluni e di Olio Dante, il brand ideato a Genova nel 1854 da Giacomo Costa.
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Penne ai funghi Altari, noci e panna!


Penne ai funghi Altari, noci e panna!



Non guardare con gli occhi della mente, ma con quelli 

dell’anima.

Poiché la vita che verrà è già davanti a noi, in attesa di 

svelarci la natura del mondo.

Guarda con attenzione trova gli occhi per “vedere”.

Buonasera amici

Volevo scrivervi questa sera deliziandovi, con una delle

“Nove profezie di Celestino”

Che amo rileggerle all’ infinito.

Questo primo piatto che andrò a presentare, è di una 

bontà da “brivido” e no amici non lo dico solo perché lo

abbia creato io assolutamente, v’incido a provarlo!




Vediamo cosa ci serve:


Pomodoro pelato:

Aglio uno spicchio:

Qualche foglia d’alloro:

noce moscata una spolverata:

Un pizzico di cannella:

2 cucchiai di olio: consiglio “Olio Dante”

Sale q.b.

pepe bianco q.b.

1 bicchiere di vino bianco.

Alcune noci tritate:

400 gr di funghi, io ho usato quelli raccolti dal mio babbo,

 nei boschi, ma si possono usare tranquillamente qualsiasi 

tipo!


idrogenati”.

Formaggio una spolverata.



Iniziamo a inserire l’olio in un tegame, facciamo andare a 

fuoco basso per poco, dopo di che uniamo lo spicchio 

d’aglio senza privarlo della pellicina solamente schiacciato.

Appena inizia a imbiondire, lo togliamo e inseriamo i funghi

 in precedenza lavati accuratamente, tamponati con della 

carta cucina, e tagliati a tocchetti.

Li facciamo trifolare aggiungendo un bicchiere di vino 

bianco, facciamo sfumare.

Appena il vino è evaporato, uniamo i pelati schiacciati con 

una forchetta.

A questo punto uniamo:

L’alloro, un pizzico di cannella, una presa di noce moscata,

 saliamo, pepiamo, in coperchiamo e lasciamo cuocere a 

fuoco basso, per un’oretta controllare sempre che i funghi

 siano ben cotti, spegnere e mettere da parte.

Cuociamo le penne in abbondante acqua salata.

Appena cotte le scoliamo e le versiamo nel tegame del ragù 

di funghi, facciamo saltare per un paio di minuti a questo 

punto uniamo la panna, e le noci, facciamo andare a fuoco

 vivace sino a quando diventi tutt’ uno.

A questo punto il nostro “buonissimo” primo piatto è pronto

 per essere.

Impattato.

Una spolverata di formaggio e wualà pronto per essere 

servito!



Spero vi piaccia 

Grazie dell’attenzione.

Antonella.


Con questa ricetta partecipo al contest:






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Gioco dei 7 Links...


Salve amiche mie,
Spero stiate al calduccio, in queste sere è bello stare in casa, davanti al cammino, spero siate d’accordo con me.
Questa sera vi parlo di un gioco, che a mio vedere l’ho trovato sin da subito, molto bello, si chiama “Il gioco dei sette Links”.
Grazie alla mia amica “Giovanna” del bellissimo blog"Briciola e Fantasia" che mi ha reso partecipe di esso!

Allora il post il cui successo mi ha stupito…




Il post più bello…



Il Post più popolare

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Ricetta panettone al cioccolato (artigianale)

Ingredienti:
200 gr di farina tipo 00
300 gr di farina tipo manitoba
150 ml di acqua
6 gr lievito di birra
200 gr di zucchero semolato
50 ml latte
3 tuorli + 2 uova intere
120 gr burro fuso
1 cucchiaio di miele
la scorza grattugiata di un limone e di un arancio
1 bustina di vanillina
1 pizzico sale
150 gr gocce di cioccolato

Preparazione:
la preparazione del panettone artigianale al cioccolato è molto laboriosa e complessa. L'attività è divisa in 3 fasi distinte.

Fase 1: preparazione base lievito
Far sciogliere 5 gr lievito di birra in 50 ml di acqua tiepida e poi amalgamare con circa 80 gr di farina 00. Dopo circa 120 minuti l'impasto sarà raddoppiato di volume.

Fase 2: l'impasto
Mettere a bagno 100 gr di zucchero in circa 100 ml di acqua e preparare uno sciroppo omogeneo. Sbattere i tuorli di 3 uova e poi unire lo sciroppo di zucchero alle uova, stemperare il lievito con 50 ml di latte tiepido.
Prendere la preparazione a base di lievito e aggiungere 150 gr di farina manitoba e 150 gr di farina tipo 00, aggiungere il lievito precedentemente sciolto nel latte e poi il composto preparato con le uova. Mescolare attentamente in modo che sia ben assorbito ed elastico.
Coprire con pellicola trasparente o un panno asciutto e far lievitare per circa 6 ore.

Fase 3: la cottura
scorza grattugiata limone e arancio(purtroppo iio avevo solo l'arancio)
1 bustina di vanillina ed io ci ho messo pure qualche semino di bacca di vaniglia ma poco
150 gr gocce di cioccolato

Unire l'impasto preparati ad aggiungere 150 gr di farina manitoba, 1 cucchiaio di miele, 1 pizzico di sale, 100 gr di zucchero e impastare per formare una palla. 
Aggiungere 2 uova intere una alla volta e impastare attentamente per farle assorbire, poi aggiungere 120 gr di burro fuso fatto intiepidire, poi le scorze di limone e arancio e la vanillina. Per ultimo aggiungere 150 gr di gocce di cioccolato.
Mettere in una forma e far lievitare fino a raggiungere il bordo. Lasciare riposare per 12 ore e aggiungere del burro sciolto sulla sommità dell'impasto. Incidere a croce la sommità e cuocere in forno preriscaldato a 150° per 15 minuti con il ventilato e poi a 160 gr nel forno normale.

Far raffreddare per bene prima di servire :-)

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