ricette: October 2011

“Dolcetto con ricotta & semolino”

“Dolcetto con ricotta & semolino”

Buon lunedì a tutti … qui da me è una bellissima giornata, un sole che entra prepotente nella mia finestra situata nella stanza del “computer”, una bella sensazione, anche se l’aria è leggermente gelida ma lui il nostro amico “Sole che ci riscalda il cuore” quindi questo sole l’invio anche a chi oggi non gliel’ha!

“Dolcetto di ricotta & semolino da una vecchia rivista"

Oggi vi vado a deliziare di una tortina che a mio parere è niente male, buona, leggera, insomma è ottima per far fare una bella merenda ai bimbi.

Vediamo cosa ci occorre per realizzarla:

Ingredienti per sei:

Latte 600 gr

Ricotta 250 gr zucchero 150 gr

Semolino 120 gr

2 uova piccole

Vaniglia

Buccia di limone

Cannella q.b.

Portiamo a bollore il latte con lo zucchero, la vaniglia e buccia di limone.

Uniamo il semolino a pioggia, mescolare velocemente per non far formare i grumi e lasciate cuocere, sempre mescolando, per altri 5’, a questo punto eliminiamo la vaniglia e la buccia di limone.

Versiamo il composto in una ciotola, amalgamatevi prima la ricotta e poi le uova; nota; la ricotta abbasserà la temperatura del semolino impedendo alle uova di “cuocere”.

Rivestite una tortiera da ventidue di diametro, versare il composto ottenuto nella tortiera, livellarlo bene e cuocere a 170° per un 25’ lasciate raffreddare e servite.

Una bontà

Ve la consiglio.

Grazie dell’attenzione

Antonella.

Con questa ricetta partecipo al contest di "Unapasticcionaincucina"

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Vellutata di piselli e zucca

Difficolta' ♥ su ♥♥♥♥♥
Ingredienti:
250 kg di piselli congelati
1 cipolla
1 spicchio d'aglio
1 patata
dado vegetale
1 fetta di zucca
4 foglie di basilico
olio sale e pepe q.b.

PROCEDIMENTO:

1)lessare i piselli con la patata cipolla e l'aglio.
2) a parte lessate la zucca precedentemente pulita e fatta a cubetti(la lessiamo a parte perche' ha una diversa cottura degli altri ingredienti)
3) una volta che la patata si è lessata(toccare con la forchetta se si rompe allora è cotta)frullare con il mini pimmer ad immersione il composto.
4)aggiungete al passato di piselli, il basilico il sale il pepe il dado e la zucca a cubetti e portare ad ebolizione, facendo cura di girare per evitare che la vellutata si attacchi.
5)aggiungete l'olio a crudo ed è pronta.

P.S. come tutte le passate è ottima con la piccola pasta oppure con pane bruscato.
ciao e buon appetito!

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"Bon, Bon ripieni di crema di ricotta"

“Bon, Bon ripieni di crema alla ricotta”

Questa sera mi piacerebbe “deliziarvi con questi favolosi bon, bon”.

Che dirvi, penso che chi mi segua oramai sa che io non ami il freddo, nel modo assoluto… E che ami l’estate ma amici questo pomeriggio, c’era un vento terribile, con temperature in discesa. L’unica voglia era di stare davanti ad un cammino acceso, e sentire quello scricchiolio che produce il fuoco stesso!:)

Poi un tratto, una gran voglia di qualcosa di dolce, allora appena tornata a casa, mi son messa all’opera ed ho realizzato questi permettetemi di dire “bellissimi dolcetti ripieni di una profumatissima crema, di ricotta”. La ricetta l’ho letta sulla rivista.

“La Cucina Italiana” J Di qualche mese fa. Aggiungendo qualche ingrediente a mio piacimento.

Vediamo cosa ci occorre per poterli realizzare;

250 gr di ricotta

180 gr di farina per pizza (vi consiglio Rosignoli.)

120 di farina 0 (vi consiglio Rosignoli)

120 gr di latte

35 gr di burro

20 gr di zucchero semolato,

lieviti di birra quindici gr

2 tuorli

Vanillina

Zucchero a velo

Scorza di limone

Scorza d’arancia

Olio per friggere (vi consiglio Olio di semi di mais Dante, vi garantirà una leggerezza al vostro fritto.)

Sale

Cannella q.b.

Sbriciolate il lievito nel latte e amalgamatelo con la farina 0. Fate lievitare questo primo impasto per almeno un’ora.

Trascorso il tempo, aggiungete la farina per la pizza, il burro morbido, lo zucchero semolato, i tuorli, mezza bustina di vanillina, un pizzico di limone grattugiato, e uno di sale. Lavorate bene l’impasto, aggiungendo poco per volta trenta gr di acqua, trasferite su di un piano di lavoro e lavoratelo finche diventi bell’elastico. A questo punto coprire con un canovaccio e far lievitare in luogo caldo, per almeno due ore.

In questo frangente ci prepariamo la crema di ricotta, lavoriamo quest’ultima con un cucchiaio da cucina, aggiungendo; 1 cucchiaio di zucchero a velo, la scorza d’arancia, un pizzico di cannella e la rimanente vanillina.

Trascorse le due ore, stendiamo la pasta, e ricaviamo due dischetti con un tagliapasta della grandezza che preferiamo, io li ho voluti piccoli… non buttate i ritagli rimpastateli fino a esaurimento!

Farcite i dischetti con una noce di crema, e disporre l’altro cerchio sopra di esso e premere bene i bordi.

Friggeteli in abbondante olio caldo, appena cotti poggiarli su carta assorbente per eliminare l’olio eccessivo, per poi passarli nello zucchero semolato!

Spero vi piacciono, la mia casa e non solo la cucina J sa di un profumo d’arancia. E con l’olio (Dante non è per niente pesante e oleoso, e poi è adatto per davvero a tutti).

Grazie dell’attenzione

Alla prossima ricetta.

Antonella.

Con questa ricatta partecipo al " BlogCandy di Laura"

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“Orecchiette con nero di seppia e polpettine”

“Orecchiette con nero di seppia e polpettine”

L’autunno oramai è dietro l’angolo, allora per non dimenticarmi del tutto della bella stagione passata mi sono creata questo primo piatto… una bontà da mille e una notte!

Vi presento una portata un po’ particolare… un misto tra terra e mare, tra carne e pesce, sono stata tre giorni di continuo a studiare nel come abbinare tutti gli ingredienti che volevo inserire nel “calderone”, è sbottato un primo da “urlo”!

Vediamo cosa ci occorre per poterlo realizzare;

Paste”orecchiette”200 gr

Seppia 300 gr

Inchiostro di seppia

Olio d’oliva 4 cucchiai da minestra

Aglio privo della buccia

Prezzemolo

Sale q.b.

Pepe bianco q.b.

Polpettine di carne di vitello fritta

Vino bianco per sfumare

Passata di pomodori 4 cucchiai

Preparazione;

Laviamo e puliamo con cura le seppie avendo l’accortezza di non far rompere la sacca dell’inchiostro.

Mettiamo quest’ultimo da parte, ci servirà più tardi.

Ora prepariamoci le polpettine le friggiamo e mettiamo da parte.

Cuociamo le orecchiette, nel frattempo inseriamo i 4 cucchiai di olio in una pentola larga e bassa, appena è pronto inserire l’aglio avendo cura che non si bruci. Lo togliamo e andiamo ad aggiungere le seppie lavate (e asciugate con carta assorbente), assieme anche le sacche dell’inchiostro… facciamo andare a fuoco prima basso e poi vivace aggiungendo mezzo bicchiere di vino bianco per sfumare, ora lasciamo cuocere sino a quando le seppie sono morbide!

Dopo di che ci aggiungiamo la passata di pomodoro e lasciamo cuocere.

Cuociamo le orecchiette in abbondante acqua salata.

Appena cotte eliminiamo l’acqua di cottura, e li tuffiamo nella pentola assieme alle seppie, uniamo anche le polpettine.

Aggiungiamo una spolverata di pepe bianco.

Prezzemolo e saltiamo.

Serviamo con ciuffi di seppia.

Spero tanto vi piaccia

Mio marito era incredulo, non immaginava che l’abbinamento di questi ingredienti potesse dare un risultato così “sublime”.

Grazie dell’attenzione

Antonella.

Con questa ricetta partecipo al contest "Pasta e solo Pasta"

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"Comunicazione"

Comunicazione”

Buonasera a tutti…

Vi vado a parlare di una nuova collaborazione, e he da oggi farà parte della mia cucina.

Dante Oleifici Mataluni.

Un’azienda rinomata in questo settore, vi parlo di un olio “100% Italiano”. Olio extravergine di oliva Dante,

Con quel tocco e sentore “delicato, ma nello stesso tempo leggermente rustico”. E’ indispensabile nella nostra cucina, non può mancare assolutamente, se solo ci soffermiamo per un attimo, ci rendiamo conto che un buon olio si usa dappertutto, persino nei dolci, e poi un olio dal carattere forte… rende anche le più semplici ricette, un “capolavoro di bontà”.

E che dire “dell’Olio Di semi Di mais Vitaminizzato” è un connubio di profumi, pensate e ottenuto dai semi di “Zea mays” sono uno dei più importanti cereali.

È particolarmente indicato per le diete contro l’ipercolesterolemia (colesterolo alto).

Altra cosa fondamentale da sapere e che “L’olio di mais non contiene glutine” quindi lo può usare tranquillamente anche chi ha problemi di “Celiachia”.

Penso che queste collaborazioni servano principalmente a far conoscere ancora di più un prodotto che non deve mancare nelle nostre cucine, io ad esempio non sapevo di tutte le proprietà che ha questo“ L’olio di mais” mentre da oggi…

Dico grazie a quest’azienda “ Dante” per avermi fatto svelare cose che non percepivo.

Grazie dell’attenzione.

Antonella.

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“Reportage fotografico nella casa al mare dei miei”

“Reportage fotografico nella casa al mare dei miei”

Sabato 1 Ottobre, io e il mio Francesco ci svegliamo una bella colazione. E insieme ammiriamo la bellissima giornata che c’era… caldo sole, neppure una piccolissima nuvola bianca e paffuta, alche decidiamo di andare, indovinate dove? Al mare è ovvio.

Via di corsa indossiamo i nostri bei costumi ni e in macchina! Penso: che meraviglia potrebbe essere l’ultimo giorno di mare, quindi questa giornata la voglio vivere al massimo!

Ci incamminiamo e quasi all’arrivo, zacchete il fato ci ha cambiato la rotta, devo dire solo per un paio d’ore!

Andiamo con ordine J, in un momento di silenzio mentre eravamo in viaggio, udiamo un tonfo provenire dall’auto. O cielo che è successo? Ci guardiamo Francesco ed io, in viso e capiamo sin da subito che ci saremmo rovinati la giornata! E no non è andata così… sostiamo l’auto in una Piazzolla di quelle giuste. Francesco si accinge a dar un’occhiata e si accorge sin da subito che il filo della “frizione” in un baleno vi si è “spezzato in due parti”, Eravamo impossibilitati nel ripartire. Vedi che a volte la fortuna è dalla nostra parte? J Infatti, ci passa da vicino il mio adorato “Babbo” come ci vede lì in sosta inerme, si ferma e preoccupandosi ci chiede: che cosa è successo? Lo informiamo subito di tutto, e piano, piano portiamo l’auto nella casa al mare dei miei, che distanziava veramente poco! Alche i maschietti tornano in paese per acquistare un filo nuovo da poter sostituire! Mentre io resto in questa meraviglia che ora andrò a mostrarvi! Prendo la mia digitale che porto sempre con me, (peccato che non avessi la mia adorata “ Reflex” quelli si che sarebbero stati scatti). Inizio ad ammirare i fiori, che cura la mia mamma con amore, per poi accingermi a passeggiare nella zona giardino. Alberi con arance ancora “verdi”.

Musa ispiratrice delle mie immagini, qui tutto quello che il mio babbo cura con passione e dedizione! Qui la “serra” che ne dite? Io trovo tutto questo straordinario, anche questo per me è “Arte”.