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Cestini alla frutta

Cestini alla frutta

Difficolta ♥ su ♥♥♥♥♥

Ingredienti:

pasta frolla o fatta in casa o comprata gia' pronta (la ricetta l'ho messa in un altro post)
frutta mista kiwi fragole uva ( a vostro piacimento)
mezzo litro di latte
3 rossi d’uovo
50g di zucchero
mezza stecca di vaniglia
mezza bustina di zucchero vanigliato
3 cucchiai di farina
burro per imburrare gli stampini _____________________________________________________________________________________

PREPARAZIONE

1. andiamo a preparare la crema quindi, fate bollire il latte con la stecca di vaniglia e lo zucchero a velo vanigliato.
2. a parte lavorate le uova con lo zucchero.
3. quando bolle il latte toglietelo dalla fiamma ricordatevi di togliere anche la stecca di vaniglia e incorporatevi le uova precedentemente fatte con lo zucchero e rimettete il tutto sul fornello.
4. girate sempre con la frusta e aggiungete la farina per far addensare la crema.
5. non smettete mai di girare con la frusta fino a che non si è addensato il tutto e spegnete, lasciate che la crema si raffreddi.
6. imburrare gli stampini.
7. tagliare la pasta frolla precedentemente stesa con il mattarello e mettetela nelle apposite formine per crostatine.
8.infornare il tutto per 15 minuti a 160°
9. far freddare le basi delle crostatine.
10.delicatamente togliere le crostatine dagli stampini senza romperle.
11.mettere la crema nella sacca poche e riempire le crostatine.
12.guarnire con frutta a piacimento e se si vuole con piccoli biscottini precedentemente fatti (io ho usato dei piccoli cuoricini fatti sempre di pasta frolla)
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Consiglio :

quando mettete la pasta frolla negli stampini mettetela in una volta e non fare rattoppi prendete bene le giuste misure altrimenti una volta che andate a togliere lo stampino si rompe.
P.s. a mio marito sono piaciute tanto a me....io sono piu' da cioccolato che da frutta :D non erano male pero' :D
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Pasta Frolla

Pasta Frolla

Difficoltà ♥ e mezzo su ♥♥♥♥♥
Ingredienti:
300 gr di farina
130 gr di burro temperatura ambiente
1 pizzico di sale
1 uovo intero + 2 rossi
50 gr di zucchero
la scorza grattuggiata di mezzo limone
carta forno
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PREPARAZIONE:

1. lavorare le uova con lo zucchero
2. aggiungere il burro, la farina, un pizzico di sale.
3. con le mani lavora l'impasto.
4. avvolgi la pasta nella pellicola e mettila in frigo per 30 minuti.
5. intanto preriscalda il forno.
6. poi stendi la pasta su una spianatoia precedentemente spolverata di farina e con
gli stampini ritaglia i biscotti.
7. metti i biscotti nel soletto del forno con la carta forno per 15 minuti a 160°.
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Questa è la ricetta piu' buona dei frollini ne avevo provata una altra che non sapeva di niente XD inveca questa ha un buon sapore, ho preso queste informazioni su un mio vecchissimo libro "IL MANUALE DI NONNA PAPERA" :D è divertentissimo ci sono tantissime ricette davvero carine e ci tengo tantissimo a questo ricettario lo avevo che ero piccinissima :D
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Risotto alle Fragole

Risotto alle Fragole

Difficoltà ♥♥ e mezzo su ♥♥♥♥♥
Ingredienti per 4 persone:
200 gr di fragole
1/2 bicchiere di aceto bianco
50 ml di panna da cucina (una busta)
50 gr di burro
1 cipolla rossa media; 400 gr di riso tipo arborio; 1/2 bicchiere di vino bianco; 1 pentolina di brodo vegetale ( io l'ho fatto con acqua e dado granulare); 50 gr di parmigiano grattugiato.
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PREPARAZIONE

1. pulire le fragole eliminando i picciuoli e lavarle con una soluzione di acqua e
aceto.
2. passare le fragole piu' volte in un passaverdure in modo da togliere tutti i
semini.
3. versare la panna in una pentola posta a bagnomaria e aggiungetevi la crema di
fragole; lasciate cuocere per 4-5 minuti a fuoco medio e poi spegnete.
4. far rosolare le cipolle con il burro un pizzico di zucchero (si ho detto zucchero
e non sale) e poi aggiungere il riso e farlo tostare.
5. sfumare il riso con il vino e poi quando evapora tutto iniziare a irrorare con il
brodo fino a che il riso non diventa quasi cotto.
6. quando il brodo si è completamente assorbito aggiungere la crema di fragole e
lasciate cuocere per 12 minuti.
7. spegnere il fornelli e mantecare il riso con una noce di burro e parmigiano.
8. servire ben caldo.
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La difficolta' è data solo dal riuscire a far cuocere bene il riso come in ogni normale risotto perchè non è facile farlo venire ben cotto e non scotto o crudo.
Non pensate che abbia un sapore dolciastro o altro rimane un risotto molto delicato al palato è davvero un sapore particolare, ovviamente a me è piaciuto tanto e mio marito dopo un cucchiaio ho dovuto ripiegare su una pizza surgelata XD inconvenienti del mestiere XD perche' ovviamente per fare questo riso non ho pensato a un secondo e il mio amoretto doveva pur cenare :D
Comunque fatemi sapere se vi è piaciuto.
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Focaccia di Pasquetta

Che va bene pure se non è Pasquetta :))Diciamo che, dato che è una focaccia briochata e profumata al parmigiano, e anche abbastanza veloce! E' un'ottima alternativa a questa, e come lei si accompagna benissimo al capocollo, uova sode, insalata, sì insomma, come in foto... oddio, se ci mettete del salame non si offende mica, eh?? ;-)Voi che state preparando?? Io dopo aver fatto qualche prova, (una
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CupCake


Difficoltà ♥ 1/2 su ♥♥♥♥♥

ingredienti x 10 cupcake:

130 gr – farina
130 gr- zucchero
125 gr – burro
2 – uova
50 cc latte
2cucchiaini lievito per dolci alla vaniglia

per la glassa e decorazioni :
comprare quelle gia' pre pronte degli angeli dove aggiungi un cucchiaio di acqua e il gioco è fatto, la decorazione sbizzarritevi pure con gli zuccherini colorati ci sono di tutte le forme e colori.

preparazione:
1. Mettere nel recipiente il burro a temperatura ambiente, lo zucchero,
la farina, il lievito e le uova e lavorarlo con la frusta.
2. Dopo aver ottenuto una crema soffice senza grumi, aggiungere il latte e continuare
a mescolare.
3. Coprire il contenitore con della pellicola e lasciar riposare per 15 minuti.
4. Aiutandosi con la sacca, aspirare il composto e metterlo negli stampini
riempendoli senza farli traboccare (considerate che crescono abbastanza quindi
regolatevi)
5. Mettere gli stampini su una teglia in forno a 200° per 15 minuti: i dolcini
cresceranno,avranno la forma delle piccole torte e assumeranno un colore dorato
6. Dopo averli lasciati raffreddare per almeno mezz’ora, si potrà procedere con la
decorazione.
7. Mettete la glassa nella sacca poche e guarnite a piacimento.
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PANPOLENTA

PANPOLENTA (RIVISITATO DA ME)


Difficolta ♥ su ♥♥♥♥♥
(espressa in curoricini ucciosi)

zucchero gr 150
burro gr 150
farina bianca gr 150
farina della polenta gr 150 (prendete quella fina e non quella porosa)
2 uova
mezza bustina pane degli angeli
1 bustina di vanillina
1 bicchiere di amaretto
2 fiale pane degli angeli alla mandorla
una manciatina di bottoncini di cioccolato.

1. lavorare il burro semi sciolto a bagno maria precedentemente con lo zucchero e girare fino a che non diventa un composto spumoso. ( io uso sempre la forchetta e non la frusta perchè mi viene piu' facile e si fa meno fatica)

2.preriscaldare il forno a 200°

3.aggiungere tutti gli altri ingredienti piano piano e girare il composto.

4.ungere la formina o la teglia benissimo il burro per ungere non è mai troppo.

5.abbassate la temperatura del forno a 180° e infornate il dolce, lasciatelo cuocere per circa 40 minuti.

6. una volta cotto lasciatelo freddare e poi servitelo in un piatto, decorate a piacimento con zucchero a velo ( io ho messo per renderlo colorato le stelline di zucchero)

suggerimento prima di mangiarlo aspettare qualche ora perche' il liquore quando il dolce è appena fatto è un po' forte e puo' non piacere io lo preferisco il giorno dopo è veramete buono.
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La Fugassa veneta

Avevo detto che quest'anno per Pasqua non avrei provato lievitati dolci, e infatti, come scrivevo qui, niente pizza dolce perché ne ho ricevuta una fantastica, e di sperimentare colombe, per lo stesso motivo, non se ne parla.Ma, secondo voi, avrei lasciato passare Pasqua senza provare manco un lievitato??eh, no! e ho fatto la fugassa veneta, un lievitato di cui ho letto spesso in giro, avevo
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FACEFOOD - La rete che cucina

Grande evento a Matera 21-23 maggio, FACEFOOD - La rete che cucina - il 1° evento nazionale di food bloggers, wine blogger tutto dedicato all'enogastronomia!Ne avrete già letto da Angela di Sapori dei Sassi, sul blog aperto per l'occasione, qui il programma, ma val la pena parlarne ancora, specie dopo le ultime novità.Quali?Intanto Luciano Pignataro presenzierà all'evento, e questo, oltre al
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Insalata cacio e pere

Chissà perché non appena spunta un po' di sole, appena si stiepidisce un poco l'aria, ti prende voglia di qualcosa di fresco, di veloce, di un'insalata... magari anche dai sapori forti, bella sostenuta, non propriamente dietetica, insomma, ma comunque leggera.E pensare che, almeno qui, fino a qualche giorno fa c'era oltre mezzo metro di neve, poi pian piano il sole l'ha portata via e c'è una
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Le frittatine di pasta delle rosticcerie di Napoli

E' stata una settimana abbastanza piena, sono tornata mercoledì dopo esser stata fuori per il mio compleanno, ho recuperato gli impegni di lavoro, ordinato la colomba - una delle 99 - e sono pure riuscita a cucinare diverse cosette, tra cui una stupenda brioche che, però, posterò in seguito. Adesso ho un conto in sospeso...... con queste frittatine di pasta, tipiche della tradizione napoletana!Lo
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99 Colombe?? Intanto ne ordino una e...

... aggiungo anche una bella pizza di Pasqua, e vorrà dire che quest'anno farò solo quella al formaggio, quella dolce l'ho ordinata ieri qui, dalle Sorelle Nurzia, insieme ad una magnifica Colomba!Be', arrivo ultima (ero fuori casa) e non c'è più molto da dire, saprete già tutto! Tutto è iniziato qui, da una lettera di Mara Marinangeli ad Artemisia, ne riporto le prime bellissime parole..."Cara
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Le ricette di Antonia: Fusilli con gamberi e porcini

- Posso entrare nella vostra compagnia? Mi dai la ricetta di questi fusilli?? - Così ha detto il papà di Tinuccia, quando lei gli ha raccontato del menù preparato da Antonia per il mio compleanno a Napoli!- Papà, non appena Paoletta pubblica - ha risposto lei.- Eh, sì, mo che pubblica so' morto!!E io, che non voglio uomini morti sulla mia coscienza, non perdo tempo a pubblicare la ricetta di
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Comunicazione dalla Lucania :)

Qualcuno avrà letto o saprà che ho passato il mio compleanno, il 14 Marzo, con amici a Napoli a casa della mia amica Antonia!Ma non contenta sono ancora in giro e precisamente in Lucania a casa di Tinuccia. Rientro in settimana, nel frattempo, tra una brioche e un cornetto, una crema e una pasta in casa, volevo ringraziare tutti per le splendide e numerose ricette che avete inviato per il Contest
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La "sbrisoletta"

Lo dico spesso, amo le ricette che al di là della pure e semplice descrizione raccontano una storia, una qualunque storia... come quelle di Leo Codacci, come scrivevo le racconta Laurel Evans, o come le sue ricette che non hanno bisogno di raccontare nulla.Ma anche come le spiega Paul Bocuse, nessuna storia, ma spiegazioni perfette e i "perchè" di ogni passo.Libri, blog, diari che siano, dietro
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Il pranzo della domenica: Pappardelle al sugo di coniglio

Non so voi ma, paradossalmente, "cucinavo" molto di più anni fa, quando i miei figli erano piccoli, che oggi. O meglio, prima la mia cucina era molto più varia, anche se, diciamo la verità, alcuni piatti li mettevo in tavola per necessità, come i secondi che non amo fare.Oggi invece mi "diletto" a cucinare, mi piace dedicarmi a quei piatti che mi appassionano, primi i lievitati.Quando i figli
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Le (mini) Tarte Tropézienne

Come si fa a dimenticarsi di una cosa simile? E sì che la Ketty me ne aveva parlato proprio mentre la stava facendo, e dopo aver visto quella mollica - che si capiva benissimo si sarebbe sciolta in bocca - mi ero ripromessa di fare subito questa meravigliosa Tarte Tropézienne, poi (come al solito) me ne sono dimenticata.Per fortuna qualcuno se n'è ricordato, e l'altro giorno il post è salito, e
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Maritozzi con uvetta e pinoli

Questi maritozzi con uvetta e pinoli, Ada Boni li chiama "I maritozzi fini di pasticceria". In effetti, penso che, almeno ora, quelli che si trovano in pasticceria, sono i maritozzi con la panna. Mentre invece quelli coi pinoli e uvetta, si trovano più spesso dai fornai, è così?A me piacciono in entrambi i modi, certo quelli con la panna sono goduriosi, questi invece somigliano molto ad un pane
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Lo sfincione palermitano

Di tutto quello che s'è mangiato a Palermo ho raccontato qui, e avevo accennato - ricordate? - ad un meraviglioso sfincione, quello preparato dalla nostra amica Anita. Per darvi l'idea diquanto era bbono, rubo le parole a pie' che aveva scritto tra i commenti di questo post ..."Alle 16.00 ci pigliamo il caffé di fine pasto (dopo aver spazzolato la cassata 10elode). Alle 16.10 Anisce posa la
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